WikiFAMI

Digital networks of experiences and expertise in the programming, management, and delivery of services for third-country citizens.

Sportello PrefettureMigrantiIntegrazioneAccoglienza
Partner banner

Carta d'identità del progetto

  • Tipologia del progettoFAMI

  • Stato del progettoNon attivo

  • Data di inizio01/09/2021

  • Data di fine07/09/2022

Visita il sito internet del progetto

Riguardo al progetto

Obiettivo generale della proposta progettuale è il miglioramento della governance dei processi di inclusione ed integrazione dei cittadini di Paesi Terzi attraverso la conoscenza la valorizzazione di quanto realizzato sul territorio di Padova, in primis, e delle altre province del territorio regionale, attraverso gli interventi e le progettualità finanziati dal Fondo FAMI durante il settennato 2014-2020. La maggiore possibilità di ottimizzare strumenti e soluzioni ideate, sperimentate e valutate nel corso di queste progettualità, il confronto e la collaborazione con i soggetti che, in veste di capofila e partner, hanno guidato questi processi, l’organizzazione delle rete di informazioni e relazioni che ne nasceranno attraverso un sistema digitale accessibile e scalabile, saranno finalizzate ad incrementare la capacità della Prefettura e del sistema locale di indirizzare l’azione di programmazione e sviluppo di servizi ed interventi futuri rivolti a cittadini di Paesi Terzi durante il prossimo settennato.

Obiettivi

  1. Rafforzare il ruolo di CTI, in primis, e della Prefettura in generale nei processi di programmazione, governance e coordinamento dei servizi per la gestione del fenomeno migratorio a livello locale/regionale;
  2. Migliorare la programmazione dei prossimi interventi, ottimizzando relazioni, risorse, prodotti realizzati con FAMI finanziati nel precedente settennato sul territorio di riferimento;
  3. Rafforzare collaborazione e scambio tra Enti pubblico/privato sociale che nel territorio hanno realizzato progetti FAMI per condividere risultati e best practices ottenuti al fine di migliorare la programmazione e la gestione dei servizi e orientare meglio i prossimi interventi;
  4. Innovare le competenze della Prefetture per la gestione operativa, programmazione e accesso/segnalazione a risorse comunitarie alla luce dei cambiamenti richiesti dall’evoluzione del fenomeno migratorio e da fattori esterni, valorizzando strumenti digitali di base e opportunità di networking messe a disposizione da UE;
  5. Sperimentare sistemi di archiviazione digitale di prodotti e buone pratiche realizzate da progetti FAMI in prospettiva di ottimizzazione e riuso, promuovendo informazione ed accessibilità per garantire un coinvolgimento attivo ed un ampliamento degli attori territoriali.

Attività

  • Management e controllo del progetto Coordinamento, monitoraggio e gestione del progetto
  1. Attività amministrative.
  2. Rendicontazione delle spese.
  3. Verifiche amministrativo-contabili da parte di un revisore indipendente.
  4. Verifica degli affidamenti e degli incarichi esterni da parte di un esperto legale.
  • Migliorare l’ottimizzazione delle risorse create da progetti FAMI sul territorio a supporto di una programmazione futura più efficace:
  1. Mappatura esaustiva e ragionata dei progetti FAMI finanziati durante il settennato appena concluso nel territorio della provincia di Padova e delle altre province del territorio regionale, mediante ricognizione documentale, ricerca azione sul campo, focus groups, questionari e interviste con i principali protagonisti che racconteranno il proprio progetto in occasione della successiva azione 1.2;
  2. Evento pubblico inziale dialogico, informale e aperto a tutti i principali protagonisti dei progetti mappati, Capofila e rappresentanti dei partners, per condividere aspettative, metodologie di raccolta e classificazione delle azioni, modalità di collaborazione condivise e lancio della proposta di creazione di una Comunità di Pratica dedicata.
  3. Attivazione di un gruppo di lavoro operativo che collaborerà alla realizzazione di un toolkit per la programmazione, con indicazioni operative emerse dalle best practices, e alla progettazione del repository, fornendo suggerimenti in fase di prototipazione, supportando la raccolta dei progetti già sviluppati, ampliando la rete e proponendo iniziative per il rafforzamento della community e definizione delle sotto-tematiche da individuare con i soggetti interessati per identificare ed estrapolare, con criteri coerenti e funzionali, le informazioni necessarie all’alimentazione del repository.
  • Potenziare le competenze della Prefettura nell’orientamento del modello di accoglienza sul territorio
  1. Rilevazione di esigenze e bisogni specifici in termini di potenziamento delle competenze, in continuità con precedenti azioni condivise, garantendone efficacia e valorizzazione di altre opportunità ed iniziative complementari.
  2. Definizione e realizzazione di sessioni di rafforzamento delle competenze degli Uffici coinvolti e del personale negli ambiti individuati mediante formazione attiva ed interattiva, approcci pratici ispirati alla metodologia learning by doing e training on the job, per alimentare uno scambio operativo e fattivo che possa risultare direttamente spendibile nel ruolo svolto, in coerenza con gli obiettivi di breve e medio termine in termini di formazione, sviluppo e programmazione. In particolare:
  • strumenti digitali per la gestione, il monitoraggio, la programmazione dei processi di accoglienza, a partire dall’assistenza e formazione per l’ideazione, l’utilizzo, lo sviluppo e la sostenibilità della piattaforma creata che coinvolga in maniera attiva il personale stesso che dovrà poi alimentarla, requisito fondamentale per un’efficace sostenibilità della stessa, e dagli strumenti creati attraverso altri interventi FAMI da altre Prefetture del Veneto. In particolare, citiamo Mygraweb dal progetto FAMI ALI, valorizzazione del SI.SO, prodotti FAMI TEAM della Prefettura di Treviso, etc.;
  • strumenti e competenze per una metodologia comune di utilizzo di piattaforme di repository, finalizzate alla raccolta, archiviazione e catalogazione dei prodotti secondo le regole AGID dei progetti FAMI e degli strumenti e buone pratiche da essi generati;
  • strumenti di networking e partnership attiva (con competenze professionali dedicate) per individuare e valorizzare le diverse opportunità di finanziamento reperibili nell’ambito della programmazione comunitaria e nell’utilizzo strutturale, complementare e sinergico dei Programmi finanziati, da rendere (disponibili) fruibili per i referenti del CTI, al fine di rafforzare il ruolo chiave nella gestione della governance locale delle politiche territoriali.
  • Sperimentare modelli innovativi di coordinamento e gestione di servizi di programmazione e monitoraggio
  1. Progettazione operativa e sviluppo della piattaforma di repository e scambio “WikiFAMI” e delle personalizzazioni sulle altre piattaforme acquisite da altri progetti FAMI, attraverso i seguenti steps: definizione del modello della base dati con ricerca nel catalogo del RIUSO di soluzioni open source per la gestione degli archivi, analisi funzionale dell’applicativo, analisi delle performance, definizione dei ruoli e delle modalità di accesso e protezione dei dati, definizione del framework tecnologico di sviluppo.
  2. Stesura del progetto definitivo del repository con produzione di diagrammi di flusso che descrivano tutti i processi operativi dell’applicativo, creazione dei wireframe dell’interfaccia utente per realizzare un prototipo dell’applicativo che consenta di eseguire i test di usabilità interni del prodotto e ottimizzare l’efficacia e l’esperienza d’uso dell’utente, definizione della struttura dell'archivio.
  3. Release alfa del prodotto con prima sperimentazione interna limitata ai soggetti partner e stakeholders ristretti sottoposta a test e debugging interno per le prime revisioni necessarie.
  4. Release beta del prodotto per il test di funzionamento anche a soggetti esterni al team di sviluppo per ulteriori feedback e messa a punto finale.
  5. Costituzione di una Comunità di pratica dedicata dei progetti FAMI coinvolti per proseguire ed approfondire scambio, sviluppo e conoscenza degli strumenti e degli approcci realizzati.
  • Valutazione condivisa delle attività realizzate
  1. Definizione di semplici processi e strumenti comuni di valutazione su impatto sugli strumenti creati ed acquisti, le buone pratiche presentate, l’innovazione delle competenze interne.
  2. Raccolta di feedback di valutazione in itinere attraverso incontri con partner e partecipanti per valutare il grado di sviluppo del software e degli strumenti acquisiti e in via di definizione rispetto all’usabilità e accessibilità
  3. Momenti di valutazione finale con partner e partecipanti per validazione dei prodotti condivisi e realizzati.
  • Comunicazione, disseminazione e sostenibilità
  1. Progetto di comunicazione cross canale, a partire dall’evento iniziale (az. 1.2).
  2. Promozione, comunicazione e disseminazione delle attività e dei risultati di progetto: comunicati stampa, materiali informativi, landing page con specifiche e presentazione del progetto e contact form per l’adesione da parte di enti non ancora presenti nella community, campagna di newslettering ai contatti interessati, microeventi di presentazione ufficiale della piattaforma con coinvolgimento delle istituzioni e dei protagonisti dell’iniziativa.
  3. Seminario finale con Prefetture della Regione sul ruolo e contributo alla programmazione futura di interventi FAMI di Prefetture e CTI.
  4. Incontro finale con Gruppo di Pilotaggio, CTI, stakeholders del territorio per programmare ipotesi di sostegno e sostenibilità operativa delle azioni di sistema sperimentate attraverso la Comunità di Pratica dedicata.

Destinatari

DIRETTI

  • ca. 10 operatori UTG provenienti dalle Aree Libertà Civili e Amministrazione; o ca. 20 operatori di servizi pubblici (AULSS, EELL, altro) di Servizi dedicati a cittadini di Paesi Terzi coinvolti in progetti FAMI;
  • ca. 60 referenti di istituzioni pubblici e privati del territorio coinvolte in progetti FAMI (es. componenti CTI delle Prefetture interessate, cooperative sociali, associazioni, associazioni di categoria, ecc…).

INDIRETTI

  • ca. 60 enti di istituzioni pubbliche e privato sociale coinvolti dagli eventi e dalle azioni di comunicazione e informati sul programma FAMI

Partner che hanno partecipato a questo progetto

In questa sezione sono elencati i partner che hanno partecipato al progetto WikiFAMI. Evidenziato in blu è il partner principale mentre i restanti sono i partner secondari.